L’INULINA nei Cosmetici
Un ingrediente sicuro e BIODEGRADABILE
Un PREBIOTICO prezioso per la pelle
L’inulina è un oligosaccaride di origine vegetale a base di fruttosio. E’ presente in molte specie botaniche, ma la pianta da cui essa viene principalmente estratta per l’uso cosmetico è la radice della cicoria. Può anche essere estratta dai topinambour, dall’agave, dalla patate dolci e da molti altri vegetali.
All’Inulina estratta dalla radice della cicoria è riconosciuta una attività prebiotica sulla pelle; essa è infatti funzionalmente utile a rendere la nostra pelle, e il microbiota, più resistenti.
I prebiotici sono perciò sostanze che nutrono i batteri benefici che vivono sulla nostra pelle, aiutandoli a contrastare i batteri patogeni ed a svolgere le loro funzioni protettive e regolatrici.
Usando i prebiotici come l’inulina, i batteri amici della pelle, crescono più velocemente e più forti, creando una barriera contro i danni causati da inquinamento, cambi di temperatura, eccessiva esposizione al sole, freddo pungente, ecc.
PREBIOTICI – INULINA – MICROBIOTA
Come nell’intestino, anche nella pelle sono naturalmente presenti numerosi microorganismi che vi convivono senza arrecargli alcun danno; essi sono definiti come “batteri buoni”.
Questo insieme di microorganismi viene chiamato microbiota: nella sostanza esso rappresenta l’ecosistema cutaneo in perfetto equilibrio.
Quando la pelle ha un aspetto sano ed uniforme, ci troviamo in una condizione bilanciata e diversificata nella presenza di questi microorganismi (batteri buoni); essi agiscono attivamente contro le minacce esterne, regolando il film biologico cutaneo, e stimolando il sistema autonomo di protezione e rinnovamento.
Se questa situazione di fisiologico equilibrio viene a mancare, può aumentare la sensibilità e la reattività della pelle; si possono manifestare l’acne, le dermatiti, la rosacea, etc.
Una delle nuove frontiere della dermo-cosmesi, è proprio quella di introdurre ingredienti funzionali che aiutino a rafforzare e tutelare questa presenza batterica “buona” sulla pelle; in questa ottica sono stati sviluppati i prebiotici.
MA CHE TIPO DI INGREDIENTE
PREBIOTICO È L’INULINA?
Come sopra anticipato, si tratta di un prebiotico di derivazione vegetale; in esso è racchiusa una potenzialità di apporto e nutrimento di “batteri buoni” che aiutano a migliorare l’equilibrio generale della flora batterica epiteliale.
Il prebiotico Inulina (estratto dalla radice della cicoria tramite processo enzimatico), ha la funzione di riequilibrare il microbiota:
- preservando così la salute e la bellezza della pelle,
- potenziando il suo naturale effetto barriera,
- donando un aspetto sano.
L’inulina agisce anche sulla regolazione dei microrganismi responsabili della produzione dell’odore corporeo (anch’essi presenti sull’epidermide), senza ostruire i pori e senza avere effetto comedogeno; in questa ottica essa è molto indicata nelle emulsioni indirizzate all’idratazione, alla morbidezza, ed al confort sensoriale della pelle del corpo.
Il Prebiotico Inulina è infine particolarmente utile in caso di cute stressata ed arrossata per ripristinare il naturale equilibrio e lenire le irritazioni.
SINTESI DELLE FUNZIONI
(IN AMBITO COSMETICO)
RICONOSCIUTE ALL’INULINA
- È un forte umettante ed igroscopico cutaneo, cioè una sostanza che trattiene l’acqua e mantiene la pelle idratata e morbida.
- Dona lucentezza e migliora il film protettivo della pelle rendendola più liscia.
- Come prebiotico, favorisce la crescita della flora batterica benefica sulla pelle, e contribuisce a prevenire le infezioni e le irritazioni.
- È un addolcente, cioè riesce a riducendo l’effetto di detersioni troppo sgrassanti e disidratanti per la pelle.
Inserita all’interno delle formulazioni cosmetiche, l’inulina è un ingrediente sicuro e biodegradabile; non presenta controindicazioni o effetti collaterali noti.
Da quanto sopra descritto, appare chiaro come si tratti di una molecola talmente versatile e dalle tante proprietà; può trovare tantissimi utilizzi sia nei prodotti per il viso e per i capelli, che negli integratori e nei medicinali.
CONCLUSIONI
Sulla pelle (e dentro la pelle), esiste un delicato equilibrio che può essere facilmente alterato; sono attivi batteri, funghi e lieviti “buoni”, che ogni giorno, costantemente, combattono contro i batteri e i funghi “cattivi”, mantenendola sana.
La barriera cutanea, però, può alterarsi facilmente: anche soltanto un lavaggio troppo aggressivo è capace di rompere questo equilibrio e dare vita a problemi come arrossamenti e sensibilità. In questo caso è utile l’applicazione ingredienti in grado di rafforzare la flora batterica per combattere le alterazioni cutanee.
YSORYS COSMESI