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Solari e Preparazione al Sole

Un cosmetico solare di qualità, deve avere come punto di forza e di sicurezza. Una logica di eco-sostenibilità e di prevenzione del foto-aging.
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Un cosmetico solare di qualità, deve avere come punto di forza la SICUREZZA

 

INTRODUZIONE

L’abbronzatura è una forma di protezione che la pelle sviluppa ed utilizza per proteggersi dai raggi UV; quando ci esponiamo al sole, l’epidermide “reagisce” attivando il suo naturale meccanismo di difesa, cioè la produzione di melanina.

La melanina è un pigmento naturale prodotto da cellule che si trovano nello strato basale della pelle, cioè i melanociti.
Esse, producendo questo pigmento, oltre a donarci la tanto desiderata tintarella, mettono la pelle nella condizione di essere più protetta attraverso una maggiore presenza di questo pigmento, che agisce assorbendo l’energia trasmessa dai raggi UV, e la trasforma in calore.

 

UVA, UVB e Processo di Abbronzatura

Nei cosmetici con Filtri Solari, sentiamo spesso parlare di UVA ed UVB; questa distinzione e classificazione è conseguente al fatto che in realtà i raggi solari, ed i raggi UV in generale, creano le condizioni per attivare sulla pelle due diversi tipi di abbronzatura! Vediamoli sinteticamente!

 

UVB:

  • Questo tipo di raggi stimola i melanociti a livello basale, attivando così il processo fisiologico di produzione di nuova melanina.
  • La loro azione ha una evidenza immediata sulla pelle; a livello funzionale ed estetico possono crearsi eritemi, strato corneo più spesso, macchie della pelle

 

UVA:

  • Essi fungono da “carrier” (cioè da trasportatori), dalla profondità verso la superficie, della melanina che invece è già presente nella pelle.
  • Sono quelli più responsabili di sensibilizzazione e (soprattutto) di decadimento elastico, e del processo correlato al foto-invecchiamento.

 

Dalle due modalità di acquisire l’abbronzatura sopra descritte, è facile cogliere quanto sia importante proteggersi con formulazioni conformi UVA ed UVB, cioè approntate e testate per agire simultaneamente su questi due livelli di protezione. Da queste logiche, e dal fototipo individuale, nascono i vari livelli di SPF presenti nella protezione solare.

 

SICUREZZA E CERTIFICAZIONE DELLE PROTEZIONI

L’attenzione ai livelli di protezione assicurati, costituiscono per Ysorys il plus qualitativo principale; esso si sviluppa in un vero atteggiamento normativo, quando ci si approccia alla formulazione del prodotto per la protezione solare.

Possiamo affermare che i solari Ysorys hanno come punto di forza la SICUREZZA: essi sono stati testati in vitro, ed in vivo presso laboratori terzi accreditati.

La loro capacità protettiva è perciò  conforme alle disposizioni introdotte dalla Raccomandazione della Commissione Europea 2006/647/CE; questo sia per quel che riguarda il fattore di protezione UVB che per quello UVA.

In particolare si adeguano completamente alla Raccomandazione Colipa n°19, che stabilisce un criterio comune per l’indicazione del fattore di protezione solare, al fine di una più corretta ed omogenea informazione del consumatore. Secondo la suddetta indicazione, i fattori di protezione dovrebbero essere ridotti come gamma, al fine di agevolare il confronto fra i diversi prodotti, senza limitare la scelta del consumatore.

La normativa prende inoltre per la prima volta in esame i raggi UVA, essendo questi ultimi in grado di penetrare nel derma e di provocare danni a livello delle strutture collageniche ed elastiche, con conseguenti tipici fenomeni di invecchiamento precoce.

Le protezioni della Linea Ysorys abbinano perciò una bilanciata ed efficace miscela di filtri solari UVA/UVB, in grado di generare cosmetici con fattore di protezione ad ampio spettro. La selezione dei filtri solari utilizzati è stata fatta per garantire la miglior performance in foto-stabilità e stabilità chimica all’applicazione. 

 

IL RISPETTO DEGLI ECO-SISTEMI NATURALI

In Ysorys siamo molto attenti alle nuove tendenze che portano il consumatore ad una predisposizione verso prodotti di protezione solare, con filtri riconosciuti come biodegradabili, perciò capaci di proteggere l’ecosistema delle acque e quello marino.
Si tratta di attenzioni normative già presenti in alcuni studi pubblicati, ed in continuo sviluppo nelle interpretazioni commerciali dei Brand cosmetici.
Vengono in questa ottica oggigiorno proposti vari tipi di “Claims” che identificano l’attenzione del prodotto verso l’eco-sitema marino; le simbologie più utilizzate sono riassumibili in Reef Safe-Ocean Friendly, Water Resistant, ecc.
Trattandosi di Loghi e Claims commerciali, non ancora completamente normati, preferiamo (al momento) non utilizzarli nei prodotti Solari Ysorys.

Possiamo però affermare che, siamo pienamente immersi in questa mission di lavoro ; in particolar modo, le nostre  due ultime protezioni nate (AREA SUN 30, ed AREA SUN 50+), contengono un sistema di filtri solari di nuova generazione accettati per l’utilizzo nei mari delle Isole Hawaii; a seguito di uno specifico studio sono considerati non dannosi per la barriera corallina, quindi “SAFE” anche per l'ecosistema marino. In più sono tutti Fotostabili, cioè non si degradano quando ci si espone alla luce.

 

SOLARI E FOTO-INVECCHIAMENTO

In conclusione di questo articolo focalizzato sull’importanza di una corretta ed efficace protezione della pelle durante l’esposizione al sole, non possiamo non spendere qualche riga sul Foto-Invecchiamento (o Photo-Aging).

Senza entrare nel merito specifico di questo inestetismo, ricordiamo che una non protetta esposizione al sole può portare (soprattutto su fototipi chiari e pelli disposte), ad un danno elastico-cutaneo cronico che accelera l’invecchiamento.

A lungo andare l’esposizione al sole provoca veri danni alla funzionalità cellulare della pelle; ovviamente al danno elastico da foto-invecchiamento, con il passare degli anni si assomma anche quello dell'invecchiamento biologico dovuto all’avanzare dell’età.

In poche parole, se non ci si protegge in modo adeguato dai raggi UV, diventano più rapidi fattori di decadimento come:

  • danneggiamento del collagene,
  • perdita di rete elastica di sostegno.

 

Esteticamente questo si traduce in una pelle più secca e ruvida, meno capace di trattenere idratazione, con possibili fragilità capillari, macchie solari, ecc.

Ricordiamo infine che i raggi UV (tanto gli UVB che gli UVA) sono tra i principali responsabili dell'invecchiamento precoce della pelle.

La raccomandazione è quella di esporsi con gradualità ed in modo protetto, mantenendo sempre la pelle il più morbida ed idratata possibile.

Consigliati con l’Estetista per Valutare il Tipo di protezione più utile alla Tua Pelle.

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